Siamo nati in Italia nel 1984 e nel 2022, con Strani Sarti, abbiamo scelto di aprirci all’estero varcando i confini del bel paese per condividere con il mondo la nostra filosofia: una nuova moda sostenibile, etica e rivoluzionaria.
In Italia ci chiamano Rione Fontana ma per l’Europa d’ora in poi saremo Strani Sarti. Perché Strani? Perché vogliamo lavorare con materiali di qualità, tessuti tech riciclati, fibre organiche, imbottiture animal free, vogliamo spingerci a comprare meno per comprare bene.
E tutto questo dovrebbe essere strano? Lo è in un mercato globale della moda dove viene acquistato il 60% dei vestiti in più, utilizzati la metà del necessario. Lo è in un mercato globale che nel 2030 raggiungerà la quota di 102 milioni di tonnellate di capi d’abbigliamento prodotti e che ad oggi è responsabile del rilascio negli oceani di mezzo milione di tonnellate di microfibre all’anno*
Facciamo tutto questo proponendo una ristretta selezione di prodotti ecosostenibili ed etici attentamente selezionati tra i migliori brand sostenibili del Made in Italy e internazionali. Capi d’abbigliamento realizzati per andare oltre il concetto del fast fashion e per durare nel tempo accompagnandoci stagione dopo stagione.
“La rivoluzione inizia nei nostri armadi,
con le nostre scelte”
La mission dei nostri Strani Sarti
Ogni nostra scelta ha delle ripercussioni sul mondo che abitiamo. Dal cibo alla produzione di energia, fino ad arrivare a quello che indossiamo. L’imbottitura di un giubbotto, una giacca in denim o una semplice t-shirt possono incidere in maniera negativa o positiva sull’ambiente che ci circonda: la scelta spetta solo a noi.
Un cambiamento nel mondo della moda è possibile ed è già in atto. Possiamo gradualmente invertire la rotta dei consumi per dirigerci verso filosofie d’acquisto più responsabili attraverso un’offerta e una domanda più attente e misurate. Il nostro impegno è quello di dare priorità a fornitori e prodotti che rispettino società ed ambiente e non danneggino natura, animali e lavoratori.
Strani Sart! – Ethical and Sustainable Fashion significa dare priorità a fornitori e prodotti che rispettino società ed ambiente e non danneggino natura, animali e lavoratori. Un progetto che vuole ampliare i confini del concetto di sostenibilità includendo valori di eticità troppo spesso dimenticati dall’industria internazionale.
“Dobbiamo cambiare.
Promuovere e scegliere un consumo sostenibile, etico e responsabile. Per noi, per il pianeta che viviamo e per le generazioni future.”
#nonsolomoda – Il Centro CAPTA
In Italia, a Vicenza, abbiamo trovato una casa proiettata nel futuro. Centro CAPTA è un luogo che ha scelto di fare dell’etica e della responsabilità i motori sostenibili per la creazione di un nuovo modo di creare società, relazioni e crescita. Dal 2005 vengono devoluti in beneficenza al Centro CAPTA parte degli utili indicando come tali: erogazioni in denaro, in natura, in tempo lavoro di dipendenti, soci e fondatori dell’azienda.
Cosa fa il Centro CAPTA? Sostiene e promuove la crescita di bambini e ragazzi, collaborando con le famiglie e la rete sociale in cui sono inseriti. Propone sostegno educativo e scolastico, laboratori relazionali, ludici, artistici, teatrali, ambientali; vacanze residenziali; campi estivi e un accompagnamento all’ inserimento sociale e lavorativo per i ragazzi più grandi.
Prima di tutto: Società Benefit!
Le Società Benefit (SB) rappresentano un’evoluzione del concetto di azienda.
A differenza delle società tradizionali che esistono con l’unico scopo di distribuire dividendi agli azionisti, le Società Benefit affiancano un impatto positivo sulla società e sulla biosfera agli obiettivi di profitto.
Rappresentano una trasformazione positiva dei modelli dominanti di impresa a scopo di lucro, per renderli più adeguati alle sfide e alle opportunità dei mercati del XXI secolo.
Dal 2019 abbiamo scelto di accettare questa sfida diventando Società Benefit e assumendoci la responsabilità di una trasformazione da affinare anno dopo anno.
“…abbracciamo i valori di sostenibilità, cambiamento sociale e gestione etica delle risorse
come principi guida delle nostre strategie di business.”
*fonte Altræconomia https://altreconomia.it/fossil-fashion-la-dipendenza-dellindustria-della-moda-dai-combustibili-fossili/